venerdì 29 giugno 2012

Nuovi progressi verso la minore grassezza:
ieri sera sono andata a a vedere la partita e mi son portata dietro la schiscetta con zucchine e salmone e non ho neanche invidiato troppo la pizza.
Una birra l'ho bevuta, ma siccome lo sapevo non ho mangiato pane (carboidrato cattivo) neanche quello concesso. quindi ho bilanciato.
La cosa figa della dieta a zona è proprio quella: a parte pochissime cose si può far quasi tutto, basta bilanciare.
Certo passeranno settimane prima di potersi concedere la pasta con la mollica, ma nel frattempo mi concentro sul traguardo (essere fighissima il 13 di ottobre).
Intanto ho trovato sull'internet la cyclette pieghevole, che mi dovrebbe arrivare a casa tra pochi giorni; quando poi arriva le stronzate che guardo in tv tornata da lavorare (tipo Buccia di banana e Cuochi e Fiamme), le guarderò andando in bici invece che stesa su Rodolfo, il divano più figo della terra. So che Rodolfo sarà geloso, ma gli ho spiegato che è per il mio bene.
Intanto succede una cosa: non penso al cibo che non posso mangiare, ma penso a quello che mi posso cucinare.
Poi penso a un sacco di altre cose:
al fatto che da lunedì comincia una nuova fase di lavoro
alle cotte sbagliate e alle attrazioni inspiegabili
al fatto che l'aloe vera è miracolosa e che forse potrà aiutarmi a mettere i tacchi sabato.
Sono soddisfatta, perché non ho mai avuto questa determinazione, pur essendo a dieta e in lotta con il mio peso e con il mio corpo da quasi tutta la vita.
   

giovedì 28 giugno 2012

Ah, oggi sono proprio fiera di me.
Ieri sera, per il compleanno di un'amica, ho fatto una cena piena di carboidrati cattivi e sono riuscita a essere virtuosissima.
Non ho toccato il pane, non ho toccato la pizza con lo stracchino, non ho toccato il cous-cous, non ho toccato la torta (ma quello non ho fatto sforzo, che i dolci non mi commuovono).
(Poi però ho bevuto un bicchiere di vino e una birra, questo non va benissimo, ma non mi posso privare proprio di tutto).
Mi sto impegnando, e mi serve pure fare il diario, perché così tengo traccia di scoramenti, momenti di entusiasmo ecc ecc.
Stasera una nuova sfida: andare a vedere la partita portandomi dietro il "baracchino" con pollo e zucchine resistendo alla pizza al taglio e soprattutto ai birrini.
Ce la farò?
Intanto la cosa ottima è che non mi viene più lo sbrano notturno.
Piccoli passi (come le vecchie) sulla strada della non grassezza (che io magra non la sarò mai, ho il dna ciccione)

mercoledì 27 giugno 2012

La cosa peggiore di essere a dieta è di non poter bere alcol. Con sto caldo le birrette sarebbero fondamentali per una vita sana.
Che poi la Zona ti permette una birra piccola ogni tanto, basta che tu la sostituisca a una delle porzioni di carboidrati buoni (verdura o frutta) o, meglio ancora, a uno dei carboidrati cattivi (si certo, il libro li chiama sfavorevoli, balle si vede che li odia la povera pasta e il povero pane).
Il fatto è che bisogna esser moderati: 1 birretta, niente cocktail, vino con parsimonia.
Devo decidere se mi manca di più la birra o la pasta, ora apro un sondaggio tra le mie personalità.
Detto questo mamma aveva ragione, non è una dieta affamante e in più mi sto divertendo a inventarmi piatti nuovi senza carboidrati cattivi e con mille spezie.

martedì 26 giugno 2012

Allora, ieri sera ho comprato il libro della dieta a zona e sto cercando di capire come combinare gli alimenti.
Che poi quel libro è simpatico: ti da il menu bello pronto della prima settimana con tutte le alternative.
Ovviamente ho saltato tutte le pippe motivazionali, le leggerò a tempo perso.
La cosa positiva è che la zona non ti affama e in più passi talmente tanto tempo a cercare di capire come funzionano i conteggi che ti passa la fame (o perlomeno si riduce molto). In più è consigliatissimo l'uso di spezie, erbe aromatiche e odori, quindi diventa anche divertente creare cose che abbiano anche un certo gusto (ieri sera, per dire, ho ricoperto i due tranci di merluzzo di menta e peperoncino).
ieri sera ho pure cercato una cyclette da comprare su e-bay, che tanto lo so che in palestra non ci vado perchè:
mi annoio
mi vergogno
mi pesa il culo.
Invece quando avrò la cyclette ci potrò andare un'ora al giorno guardando la TV o leggendo, cioè non è il massimo del divertimento, ma non è da spararsi come l'orrida palestra.
Ieri sera l'umore era abbastanza giù., infatti quando Coloredelgrano mi ha scritto se poteva passare gli ho detto di no, perché mi sentivo bruttissima.
Dopo ho fatto lo spuntino notturno con le mandorle e le cose sono andate meglio.

lunedì 25 giugno 2012


Bha, alla fine mica scrivo.
Cioè scrivo di là piccole cose e qui alla fine non ci vengo mai.
Però oggi è un giorno particolare.
Oggi mi metto a dieta vera.
e ho bisogno di scriverlo, che se lo scrivo è più vero.
Mi metto a dieta per vari motivi:
perchè questo inverno di tensioni e tristezze e nervosi mi ha buttato addosso una coperta di grasso che mi devo levare.
Non sono mai stata magra, ma l'estate scorsa avevo perso un po' di chili e mi sentivo bene. Poi da settembre il panico e il delirio. L'uscita dalla compagnia di teatro, le incertezze lavorative, l'insoddisfazione e l'attacarsi al cibo.
Sono grassa.
E questo è un fatto indiscutibile.
Non sono burrosa, formosa, mediterranea.
Sono proprio grassa.
mi guardo allo specchio e mi odio un po'.
In più la mia gamba si gonfia e mi fa capire che non ce la fa mica.
Quindi da oggi dieta.
Ci si prova almeno, senza essere troppo severa, senza punirsi troppo, ma ci si prova sul serio.
Il costume questa estate sarà intero e passerò un'estate da grassa vera (non voglio pormi traguardi impossibili che mi renderebbero solo più triste), ma invece un obiettivo ce l'ho.
Il 13 di ottobre si sposa amicaRo. Ho preso un vestito bellissimo, che mi sta bene anche da grassa. da meno grassa mi starà ancora meglio e quel giorno voglio vedermi allo specchio e trovarmi bella.
Via che si va.