martedì 31 luglio 2012

Rieccoci qui dopo una settimana. Ho avuto n po' di problemi coi piedi e l'umore è andato giù.
Comunque sono stata abbastanza brava, cioè a parte ieri sera, che c'era crisi di amiche e abbiamo passato la serata a mangiare patatine e bere birra.
Però ormai penso a zona: le mie amiche dicono che sono entrata in una setta, ma mi dicono anche che mi vedono bene. Io mi sento bene, mi concedo qualche sfizio, ma non troppi anche perché lunedì parto per la Puglia, dove affogherò nella burrata.
La pasta non mi manca, ma la pizza n po' sì, infatti domani mi sa che me la concederò.
Detto questo ormai mangio tantissimo pesce ( e il fatto che sushi e sashimi siano in zona mi rende molto felice).

lunedì 23 luglio 2012

Dopo un mese di zona il bilancio è positivo.
Mi sento più sana, sono più sgonfia, e ho pure più energia la mattina.
Questo fine settimana ho mangiato carboidrati sfavorevoli, ma al solito: solo a pranzo e pochi, sicché non è stato un gran danno.
Ero dai miei e ho litigato un po' con mio babbo, perché secondo lui  ho preso la dieta troppo di punta (solo perché ho rifiutato di mangiare una rotella  di liquirizia).
Ho provato a spiegargli che questa dieta va fatta con un minimo di serietà e che soprattutto van scelte con criterio le uscite dalla zona, ma ha continuato a guardarmi stranito e dubbioso.
Francamente me ne infischio, come diceva il caro Rhett, perchè vedo i risultati e sono fiera di me. Ma tanto.

mercoledì 18 luglio 2012

Ok, credo che il mio corpo si sia liberato a mia insaputa della dipendenza dai carboidrati sfavorevoli.
Ieri sera è venuta un'amica a casa  e mi ha portato delle schiacciatine da mangiare con prosciutto.
Ne ho mangiate due, che poi ho bilanciato con prosciutto e un po' di frutta. Stamattina mi sento gonfia e ho sentito il bisogno di fare la colazione senza carboidrati sfavorevoli (invece del solito pane e prosciutto, spremuta d'arancia e parmigiano).
deduco che il mio corpo, molto più del mio cervello ha preso delle decisioni e la cosa non mi dispiace per niente (anche se stamattina sono un po' sfasata).

Aguzzare l'ingegno (o dell'autoinganno)

Ieri sera per combattere la voglia di pasta mi sono fatta i fagiolini conditi con tantissimo basilico fresco (e l'uovo quasi sodo):  Il profumo ( e per certi versi in parte anche il sapore) era quello della pasta al pesto.
Ho fatto finta che i fagiolini fossero spaghetti.
la cosa buffa è che quasi quasi ci credevo.

martedì 17 luglio 2012

Oltre alla dieta nella vita c'è una grossa novità: ho comprato una bici.
So che alla maggior parte della gente potrà sembrare una cosa banale, ma erano tipo 15 anni che non ci salivo.
Cioè io sono stata 10 anni a Firenze girando a piedi, roba da prendermi a calci da sola.
Il merito è tutto delle mie due meravigliose amiche, che domenica mi han detto: vuoi andare al mare? ci si può andare solo in bici! E mi han lanciata sull'Aurelia.
Sono state meravigliose, perché non mi han lasciato scelta, ma mi han dato coraggio.
Talmente tanto coraggio che ieri mi son comprata una bici e ieri sera sono andata in giro per Firenze.
Sono ancora un po' incerta e traballante, ma mi sento benissimo.
Ho superato un blocco che durava da anni e ho dimostrato a me stessa che posso essere coraggiosa.
Senza quelle due e il mare  non avrei mai superato il blocco.
Mi sembra di stare mettendo a posto dei pezzi della mia vita e mi sento davvero bene, nonostante il piede, la dieta e la zitellaggine.

lunedì 16 luglio 2012

Caro diario della dieta,
in questi giorni non sono stata proprio bravissima. cioè siccome sono andata in giro con le mie amichette al mare ho fatto un po' di strappi e ho mangiato qualche carboidrato cattivo: tipo che ieri a pranzo ho mangiato i tagliolini alle cozze e venerdì ho mangiato la focaccia (ma ero in liguria, non potevo non); però quando ho potuto ho cercato di bilanciare, di mangiare le proteine, ho evitato i superalcolici e i carboidrati non li ho mai mangiati dopo le 7 di sera.
insomma sono stata brava a metà, però ho nuotato, camminato e sono andata in bicicletta, quindi magari un po' ho rimediato agli stravizi.
La cosa di cui sono contenta è che le amiche che mi hanno vista in costume hanno detto che si vede che sto facendo la dieta, e sono amiche abbastanza spietate, per cui non credo che mi direbbero balle (nemmeno per affetto).
Mi sembra che la schiena si stia assottigliando (anche se ovviamente metto solo l'intero) e mi sembra pure di avere degli zigomi.
Il 13 ottobre sarò la testimone più meno grassa del mondo.

giovedì 12 luglio 2012

Sto diventando un piccolo gegno dell'autoinganno.
Siccome la pizza mi manca assai ieri sera ho fatto una finta pizza di melanzane senza olio che era buonissima e che riciclerò prestissimo.
Allora:
ho preso una melanzana, l'ho tagliata e l'ho fatta cuocere al vapore (con acqua profumata alla menta, che io sono la regina delle aromatiche); una volta cotta l'ho messa in una teglia, ci ho messa sopra la mozzarella (magra) tagliata a pezzettini piccolissimi, quattro pomodorini tagliati e, invece dell'olio, 2-3 olive tagliate, ah e poi il peperoncino.
L'ho messa in forno per dieci minuti e poi me la sono mangiata con tantissimo gusto: cioè non sembrava nemmeno un piatto dietetico (però lo era).
La dieta aguzza l'ingegno e io non mi tiro certo indietro.

mercoledì 11 luglio 2012

Io vorrei averli sottomano i signori della dieta a zona:
"Figurati, dopo due settimane non avrai più la dipendenza da carboidrati stronzi".
Allora prima di tutto tu per il carboidrato devi avere rispetto e pulirti la bocca prima di parlarne, ma poi sono balle, pietosissime balle.
Io la pasta e la pizza me le sogno, poi resisto e non cedo, perché tra l'altro mi sembra di veder comparire degli accenni di zigomi sulla mia faccia e l'evento è epocale, ma non raccontate balle.
Dovete dire così:
resisterete senza le loro graziose maestà, i carboidrati complessi e sempre lodati di pasta e pizza, ma ne avrete SEMPRE voglia.
Sincerità ci vuole.

lunedì 9 luglio 2012

Allora, sabato sono andata al matrimonio di amicarachitetta e non ho pensato per nulla alla dieta: coè a fine pasto c'erano vassoi pieni di Haribo e non potevo resistere.
in compenso ieri, con il fatto che mi è rigonfiata la caviglia senza un vero perché sono stata a letto tutto il giorno e non ho mangiato nulla (non è che volessi fare dieta, è che l'idea del cibo mi disgustava.
Poi sono verso le 7 sono uscita e ho bevuto un gingerale e spiluzzicato due olive (che sono in zona ). però ecco, diciamo che ho fatto due giorni un po' così, alla cazzo di cane.
Oggi ricomincio per bene, anche se, a dire la verità, ne ho già le palle piene di mangiare in zona e la tanto attesa fine della dipendenza da carboidrati cattivi io non la sento.
Secondo me sono balle. Come si fa a non aver voglia di pane, pasta e pizza? si ovvio resisto, non ho fame, dormo meglio e non sono neanche così cattiva (cit), ma la pasta mi manca più di qualsiasi ex-fdanzato.

giovedì 5 luglio 2012

Dunque nel percorso verso la minore grassezza (che ripetiamolo: io magra non lo sarò mai) ho superato tre tappe fondamentali, che sono da segnare nel diario di una dieta, dove scrivo principalmente le cose positive (che quelle negative è meglio rimuoverle).
Tappa n.1: martedì è arrivata la cyclette in casa, l'ho chiamata Elisabèt la cyclèt e sono riuscita a montarla solo grazie all'intervento della Plett, che ha nascosto dentro di sé un ingegnere nazista. Non ci sono ancora andata, perchè ieri sono stata fuori fino a dopo cena per lavoro, ma oggi si principia l'allenamento;
Tappa 2: martedì sera sono stata capace di stare 3 ore al bancone di un bar bevendo solo"acqua gassata con il ghiaccio e il lime schiacciato dentro"; il barista mi disprezzava, io avrei ucciso per un birrino, ma ho resistito. A un certo punto il barista voleva a tutti i costi farmi bere una coca-light e io gli ho detto:" se decidessi di bere qualcosa di diverso dall'acqua berrei la birra";
tappa 3: ieri sera sono riuscita a fare una cena di lavoro senza uscire dalla zona; ho saltato i gnocchetti con scampi e zucchine (che parevano buonissimi) e mi sono solo limitata al secondo (ha detto culo che c'era il branzino al cartoccio con le verdure), sono anche riuscita a mantenere il sorriso e a non mandare a cagare i colleghi e il capo che mi dicevano nell'ordine:
"mmm, sono buonissimi non sai cosa ti perdi"
"devi farti vedere da uno bravo?"
" ma dovresti almeno assaggiarlo il primo".
La zona mi fa zen.

lunedì 2 luglio 2012

E così è passata una settimana dall'inizio della zona.
Oggi sono passata davanti a un forno e il profumo di schiacciata mi stava facendo vacillare.
Sono stata a un passo dall'entrare e prendermi 1 euro e mezzo di schiacciata, come da bambina.
Ma poi sono stata brava.
Sto resistendo a un sacco di cose e mi sembra di diventare più saggia ogni giorno.
Domani devo trovare delle verdure alternative: sono nel tunnel di zucchine, melanzane, pomodori, spinaci.
Forse mi butto sugli asparagi.
(Pizza mi manchi)

domenica 1 luglio 2012

Alla fine della prima settimana di dieta a zona,  sento la grande mancanza dei carboidrati cattivi.
Il libro dice che è una dipendenza che va combattuta, io non voglio combatterla.
Io amo i carboidrati, non posso combatterli. Posso stare lontana da loro, ma mi mancheranno sempre.