mercoledì 31 ottobre 2012

E' tutto molto complicato.
E' complicato vederti a mezzanotte, è complicato sentirti tutti i giorni, è complicato bere il the allo zenzero (che la rosa mi ha rotto il cazzo) guardando Boris, è complicato fare dei sogni che riguardano il lavoro, ma in cui non so perché c'entri tu.
E poi svegliarsi e vedere che dei lì che mi tieni la mano e protesti perché mi devo alzare.
E' complicato perché tutto questo sta per finire, stamattina, tu non lo sai, ma ti ho salutato come se non ci dovessimo vedere più prima della tua partenza, così almeno mi sono tolta il peso.

Nessun commento:

Posta un commento