mercoledì 12 dicembre 2012

Oggi sarà una giornata difficilissima.
E non difficile per i soliti motivi: uno stronzo che non chiama, la mancanza di carboidrati, il lavoro che è troppo e io che son sempre una.
Da ieri sera tutte queste cose mi sembrano ridimensionate.
Ho paura. E mi viene da piangere (in  realtà sto piangendo nascosta dal monitor). E da un lato non ho voglia di parlare, ma dall'altro forse dovrei. Il fatto è che non voglio sguardi di pena, misti a giudizi non detti (almeno al lavoro ci sarebbero).
Trattengo, il fiato, tiro una pala in testa ai miei sensi di colpa e spero che tutto vada per il meglio.

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