martedì 12 marzo 2013

E alla fine ti abitui.
Ti abitui a riorganizzare la tua vita intorno al dolore e alla sofferenza.
Ti abitui a prendere mille treni, al magone della domenica pomeriggio, a non sapere mai cosa succederà il giorno dopo.
Se devo (e lo voglio fare) trovare qualcosa di positivo in questa situazione, è il rapporto che sto creando con  mio babbo.
Dopo un'adolescenza di conflittualità, ci eravamo diventati simpatici, ma ora il nostro rapporto sta diventando più profondo.
Lui è meraviglioso: ha imparato a chiedermi aiuto e si fida di me (si è sempre fidato, ma ora c'è qualcosa di diverso).
Il fatto è che sappiamo di essere soli. sappiamo che dobbiamo farci forza per lei. E ci stiamo riuscendo in un modo che ha del miracoloso.

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